Molteni reinterpreta Vivienne Westwood

Sbarca a Milano, a Palazzo Reale, la mostra che ripercorre i 35 anni di carriera della designer inglese che mischia il punk con il tartan, Vivienne Westwood, forte del successo ottenuto al Victoria & Albert Museum di Londra. Per l’occasione, sedie e divani Molteni si sono vestiti dei tessuti di Madame Vivienne, per accompagnare i percorsi della mostra e per diventare un’edizione limitata, classica ma con ironia british.

Ecco allora che il divano Freestyle, disegnato e rivisitato da Ferruccio Laviani, veste le sue forme componibili di squiggle nero su fondo antracite, il celebre motivo che segnò la collezione “Pirate” di Vivienne del 1981 furoreggiando tra i gli esponenti del movimento undergroung “New Romantic” – Boy George e Duran Duran vi dicono qualcosa? – oltre che l’esordio della Westwood sulle passerelle della London Fashion Week.

Le sedie Zim di Luca Meda e Glove di Patricia Urquiola sono state invece rifoderate dalla stampa rubbish, citazione di un’epoca in cui il fuoco, della creatività e della passione, bruciava.

Arredi come abiti dunque, ancora una volta frutto della contaminazione, vicendevole e continua, tra moda e design.

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