È uno sgabello ma ha un’anima decisamente futuristica. È la seduta ideata da Michael Samoriz per Umbria Design interpretando uno spunto elementare solo nella sua fase iniziale, che trova poi realizzazione in un mix di suggestioni provenienti da una passione per il modernariato e di proiezioni nel futuro. Non senza un richiamo al mondo naturale. A me ricorda una medusa, anche se in realtà lo sgabello si chiama Millipede.
Il designer specifica di essersi ispirato di fatto alle creature del film Matrix che definisce “cyberpunk and bionics” fondendo tecnologia, fantasia, realtà, natura e sofisticazione umana. Bello l’aspetto, sinuoso ed elegante. Non sappiamo quanto sia comodo, ma agli sgabelli per la loro stessa natura possiamo perdonare la scarsa prossimità con il comfort che può offrire un altro genere di seduta.
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