Tavolo DNA

22 Giugno 2012 / Tavoli / 2 Comments /

Si chiama Watson ma ricorda le eliche del DNA il tavolo disegnato da Paul Loebach, con base a Brooklyn ma respiro internazionale. L’approccio è decisamente contemporaneo anche se la realizzazione e gli esiti possono apparire molto tradizionali, sia per l’uso del legno che per la lavorazione interamente artigianale. Al legno però si associa il carbonio, anche se a prima vista non si vede.

Essendo un materiale molto duraturo aggiunge le proprie caratteristiche di resistenza all’oggetto, consentendo anche di giocare con la lavorazione a torchon che costituisce le gambe del tavolo, con aria da scultura. L’insieme è decisamente minimalista anche se le ricche venature del legno e la colorazione calda con la quale viene rifinito potrebbe accomunarlo a certe soluzioni d’arredo d’altri tempi.

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