Geometrica e di sapore scultoreo ma molto minimalista è la lampada che Diana Dumitrescu ha ideato e battezzato Prisma. È una creazione estremamente versatile a dispetto delle sue forme triangolari e tridimensionali ma estremamente elementari.
È infatti declinata in diversi colori, dal bianco al nero passando per la finitura specchiata e cangiante. Ma soprattutto si presta a vari usi: lampadario a sospensione, lampada da parete o ancora da appoggio. Il suo gusto minimale inoltre si accorda a diversi ambienti, dai più classici ai più futuristici.
Via Yanko
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