Lounge chair Via57 di Fritz Hansen

10 Maggio 2016 / Sedie / 0 Comments / 1

Oggi scopriamo un’altra interessante lounge chair, stavolta ideata dall’architetto Bjarke Ingels per il marchio danese Republic of Fritz Hansen insieme allo studio KiBiSi. Se il primo è stato inserito dal Time nella lista delle 100 persone più influenti del mondo, gli altri due sono marchi danesi di tradizione e riconosciuto valore.

Nasce così la sedia Via57, frutto di una collaborazione eccellente che ha dato vita ad una delle proposte più interessanti del momento nel panorama delle sedute contemporanee. Grazie alle sue linee dinamiche dovute ad una forma tetraedrica, la sedia Via57 rispetta sia l’eredità del marchio che la produce che la visione creativa degli artisti che ne firmano il progetto.

La presentazione ufficiale della sedia è fissata per il prossimo 13 Maggio 2016 a New York e con l’occasione si chiuderano anche i lavori del primo progetto che lo studio di architettura di BIG (Bjarke Ingels Group) ha firmato a New York e che si chiama proprio VIA57 WEST Building.

L’edificio unisce uno stile tipicamente scandinavo ad un approccio architettonico molto americano. L’idea è quella di unire due idee di volumi e linee per creare qualcosa di nuovo. Lo stesso afflato caratterizza anche la creazione della seduta, ideata esplicitamente per arredare l’ingresso dell’edificio.

Grazie al design flessibile che caratterizza questa creazione la sedia si trasforma in mille modi, adeguandosi alle esigenze di chi la utilizza. Diventa dunque seduta singola, elemento d’arredo decorativo, spazio da condividere, piccolo divano per un’area attesa, sedia professionale.

“Per la prima volta in tanti anni abbiamo realizzato un elemento d’arredo in collaborazione con un architetto. – dicono da casa Fritz Hansen – Questa scelta è estremamente coerente con la nostra storia, nella quale si inscrive la collaborazione con Arne Jacobsen. VIA57TM rappresenta il punto d’incontro tra Scandinavia e America. Bjarke Ingels e KiBiSi sono riusciti a fondere la funzionalità della lounge chair Americana col minimalismo Danese, e noi siamo entusiasti del risultato.”