Missoni Home collection 2007

15 Giugno 2007 / Decor / 0 Comments /

missoni-bed-web.jpg

Sono ormai lontani gli anni in cui da un seminterrato di Gallarate usciva maglieria dai colori sgargianti e sapientemente mescolati, tutta sistematicamente a righe, ovvero ciò che le macchine ancora semplici dell’epoca consentivano di fare.
Da allora Ottavio e Rosita Missoni ne hanno letteralmente “fatte di tutti i colori” e le righe sono diventate prima diagonali, poi zig-zag, poi scacchiere e ancora il celebre “put together”, libera e apparentemente casuale mescolanza di punti e fantasie, così battezzata dagli americani nel 1970, dopo la collezione che a Palazzo Pitti lanciò la maison nella sfera della moda internazionale.
Il resto è stato un succedersi di successi che oggi non riguarda più solo le passerelle, ma si è allargato ad un settore che negli ultimi anni ha suscitato l’interesse di molti stilisti: la casa.

Dalla matita arcobaleno di Rosita Missoni, è nata la Missoni Home collection, un tripudio di colori, sempre ordinati a intervalli regolari dal bianco e dal nero. Tessuti, tappeti, cuscini che si ispirano a fiori, rivisitazioni di mobili di design – come la rocking chair di Verner Panton o la sedia Madmoiselle di Philippe Starck – il tutto vestito con un puzzle di forme e geometrie che ripercorrono i tratti distintivi della moda Missoni.
Perchè la casa in fondo è come un abito: la si sceglie in modo che rispetti la propria personalità, è il riflesso di passioni momentanee ed è soggetta alle influenze della moda, sebbene con cicli più lenti. Ed un abito lo si può scegliere rimanendo fedeli al total look oppure selezionando piccoli dettagli per concedersi un tocco di eccentrismo, anche solo per tenerlo, come talvolta accade, gelosamente nell’armadio.

missoni-sofa-web.jpg

missoni-collage-web.jpg

Foto da: Designboom

Ti potrebbero interessare:


0 Comments

Commenta ora!

Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.

Lascia un commento