Una lampada Artemide firmata Ross Lovegrove

Un termometro cade irrimediabilmente a terra ed ecco tante piccole palline argentate che si rincorrono sul pavimento, alcune si riuniscono, le più grandi assumono una forma ovale.

E’ più o meno uno spettacolo analogo quello che deve aver colpito l’attenzione del designer Ross Lovegrove, continuamente alla ricerca di forme organiche da trasferire nelle sue creazioni, quando ha immaginato Mercury. Per Artemide ha infatti disegnato una lampada da soffitto alla quale sono sospesi dei ciottoli fluttuanti, che si riflettono l’un l’altro facendo rimbalzare la luce tra le loro superfici biomorfiche. Durante il giorno, la lampada Mercury diventa una sorta di scultura che riflette la luce naturale.

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