Dagli occhiali di carbonio si è passati alle giacche sartoriali in cordura, shopping bag in nylon ballistico e borsoni cuciti con lo stesso filo dei giubbotti antiproiettile.
Sono solo alcuni dei “pezzi unici” presentati da Lapo Elkann e dal suo giovane marchio Italia Independent, sul finire della settimana milanese della moda, caratterizati da materiali innovativi, design lineare e anche quel pizzico di ingenuità di chi pensa che basti mischiare tecnologia d’avanguardia e raffinate tecniche artigianali per creare oggetti innovativi.
Per la casa ci sono vaso e un candelabro. Il primo in tessuto termonastrato, materiale già utilizzato nei capi tecnici da montagna, dall’effetto patchwork e dalla forma irregolare, che può essere ripiegato e messo in un cassetto. Il secondo è realizzato in carbonio lavorato come se fosse tessuto, conferendo al candelabro un aspetto intrecciato.
I prezzi? Salvo il vaso, inutilmente elevati. Ma è inutile perdersi in facili considerazioni. Chi andrebbe da Hermés a contestare il prezzo di un foulard, rivendicandone il valore commerciale? Peccato solo che quel sette alla fine, ricorrente nei prezzi di I-I, ci sollevi dall’illusione che a queste cifre ci sia un perchè.
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