Pensavamo che lo fossero tutte, limited editions, le borse della celebre azienda svizzera che assembla gli scampoli delle tele dei camion per farne accessori dall’appeal eco-chic. Ma forse per limited in questo si vuole indicare la fonte, insolita, da cui si attinge, ovvero i banners con cui vengono pubblicizzate mostre ed eventi nelle gallerie d’arte più celebri al mondo.
E’ vero, ci viene da chiederci, chissà dove finiscono quelle distese di pubblicità su tessuto plastificato sospese sulle nostre teste lungo le strade delle città? Freitag ne farà, appunto, delle borse. Con i banners, appunto, della Tate Modern di Londra, al Mori Art Museum di Tokyo, a Palazzo Grassi di Venezia, fino al Moca di Los Angeles. Le venderà sul suo sito e contemporaneamente nelle rispettive gallerie, a scaglioni (come si addice alle migliori limiteds) per tutto il mese di agosto. Approvata l’idea, ci lanciamo in una proposta più eco e meno chic: e se queste borse (e quei banner) entrassero a regime nella collesione Freitag?
Foto via: Dezeen
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