Bias of Thoughts di John Leung

9 Marzo 2011 / Librerie / 0 Comments /

Una libreria, un oggetto molto concreto che ne ospita altri, può essere basata su un’illusione ottica? Secondo John Leung dello studio ClarkeHopkinsClarke Architects si può, eccome, dal momento che lo ha fatto. Si chiama Bias of Thoughts e si basa sulla celebre forchetta impossibile di Schuster.

L’illusione diventa tridimensionale da bidimensionale che era e si appende alla parete per sostenere i libri enfatizzando l’illusione di inconsistenza degli scaffali che sembrano, anche se non lo sono, appena stampati e non dotati di spessore.

In cosa consiste l’illusione, oltre che nella sensazione di leggerezza portata alle estreme conseguenze? Guardando gli scaffali da un lato le mensole risulteranno quattro; cambiando prospettiva appariranno solo tre.

Via Neatorama

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