Minimale e retro: vanno spesso d’accordo i due concetti e qui come non mai, nella realizzazione della designer Livia Ritthaler che crea il suo Minimalistic Gramphone. È un grammofono appunto, di quelli che ricordiamo da vecchie foto e vecchi film e che forse qualcuno è anche riuscito a vedere nel salone dei nonni o al limite al mercato dell’antiquariato. Qui però rivisitato, in chiave minimal.
La costruzione è elementare e mette a nudo il funzionamento dello strumento. Un pezzo di legno, due staffe per il sostegno, il cono e il meccanismo di base – manuale! – che fa girare il disco. Ed ecco fatto, il grammofono è pronto per suonare, perché la punta è già inclusa nel cono che amplifica la musica.
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