La carta igienica di Anastassia Elias

Si chiama Anastassia Elias e la sua arte si riassume in uno spazio ridottissimo che ci ricorda la costruzione delle navi in bottiglia ma che poco ha a che fare con quella se non per la minuzia dei particolari e le dimensioni quasi microscopiche. Le sue scene vengono riprodotte in carta all’interno di quelli che sembrano i rotoli della carta igienica… ed è quello che sono.

L’artista è una pittrice e illustratrice con base a Parigi che ha ideato questo progetto unendo illustrazione e scultura e recuperando uno dei materiali di scarto della nostra quotidianità, cartone da buttar via, dandogli nuovo valore. Artistico a tutti gli effetti.

Con semplice cartoncino e armata di un piccolo bisturi crea i suoi scenari che riproducono scene più o meno quotidiane, sospese in un tempo onirico e in uno spazio che si colloca a metà tra la Francia e la Cina. A Tsing Yi sono esposte adesso le opere, all’interno di un progetto di scambio artistico fra i due paesi.

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