L’argenteria si fa bigiotteria

Portare una forchetta al polso come un bracciale è una delle ultime cose che ci verrebbe in mente mai, a meno che lo scopo non sia quello di stupire e attirare tutti gli sguardi su una piccola bizzarria decorativa.

Ma se di mezzo ci si mette il design allora la musica cambia e si fa presto a trasformare un classico pezzo d’argenteria da recuperare da una vecchia soffitta o scovare sui banchi di un mercatino delle pulci di periferia.

È l’idea di Maina, la creatrice del marchio i.de.m. che da circa due anni trae la propria ispirazione dell’argenteria di famiglia per ricavarne pendenti e bracciali, bijoux davvero sorprendenti che hanno sia il fascino retro che il più moderno approccio eco-friendly del recycling. Il recupero dei materiali infatti è alla base del progetto, anche se per una volta non si tratta di materie di scarto classiche ma di più preziosa argenteria, appunto.

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