Sembrano mattoni di cemento di quelli che si usavano per fabbricare le case e ancora oggi possono vedersi in chiave decorativa lungo un muro di cinta o a profilare le aiuole di un giardino. Sembrano ma non sono.
Si tratta in realtà di cuscini che ne ripetono forme e colori e che si usano, variamente impilati, per creare in casa un angolo soffice, che contraddice la rigidità del cemento. Per esempio una poltrona, un pouf o un futon su cui distendersi.
L’idea è dello studio di architettura giapponese Torafu che ha scelto di dare agli elementi del suo divano modulare l’aspetto di “materia prima” con cui costruire, giocando con la sovrapposizione semantica che ciò inevitabilmente genera. Il risultato ci sembra molto divertente e le possibilità combinatorie sono moltissime.
Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.
Devi essere connesso per inviare un commento.
3 Comments