Viviamo un’era divisa tra ricerca di estremo minimalismo, con il ritorno ad una dimensione quanto il più possibile naturale, e una divergente tensione all’eccesso. Ci sembra che le due istanze trovino una perfetta sintesi nell’opera di Andrew Mitchell che si chiama Lamp No 2.
Si tratta di una lampadina ma solo in apparenza, in verità è un lampadario con tutti i crismi per le sue dimensioni. L’ispirazione è tautologica: la lampadina vera e propria è contenuta all’interno di un portalampada che è il cuore dell’idea.
Ripete le forme della lampadina interna amplificandone le linee ma mantenendosi volutamente trasparente per svelare il suo segreto. La luce interna è a Led, benché le forme ripetano quelle di una vecchia lampadina a incandescenza.
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