Il cemento è diventato negli ultimi tempi uno dei materiali prediletti dal design perché si presta alla sperimentazione e agli accostamenti inattesi, specialmente nel caso delle lampade. La dolcezza morbida ed intangibile della luce si accosta al più rigido e meno flessibile dei materiali, il cemento appunto.
Quella che vi proponiamo oggi è l’interpretazione che ne dà Rainer Mutsch, designer austriaco che ha dato un nome ironico e incongruo alle proprie creazioni, Soft Light, creando l’illusione che il cemento sia soffice e modellabile. È infatti modellato a mano nelle forme che simulano un’onda.
Il processo di produzione è completamente eco-friendly e ci si serve di risorse naturali come acqua e cellulosa per dare vita a queste lampade estremamente leggere, considerando il materiale di base, e ultra-minimaliste nelle forme. I modelli disponibili sono tre, due a sospensione e uno da tavolo.
Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.
Devi essere connesso per inviare un commento.
0 Comments