Si chiama Grappa il nuovo lampadario proposto da Claesson Koivisto Rume che ripensa la lampada a sospensione ispirandosi a grappoli di luce che scendono dal soffitto e creano magici effetti, soffusi ma di gran carattere.
Il lampadario dello studio di design svedese è composto da sequenze, modulabili nella lunghezza, di elementi ovoidali che si ispirano al grappolo d’uva. I diffusori di luce sono in vetro e hanno due lunghezze diverse. Si dispongono lungo uno stelo centrale creando file di punti luminosi. Si possono combinare anche a lampadine colorate.
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