Un bicchiere da vino ricavato da una bottiglia destinata a contenere il medesimo nettare è quanto di più tautologico si possa immaginare eppure le idee più semplici sono anche quelle più originali. Non ci aveva ancora pensato nessuno, poi è arrivato il design, quello giovane e pieno di curiosità nei confronti del recycling.
L’idea è di Stallo, trio di designer composto da Lorenzo Scodeller, Mirko Pierini e Paolo Martini che hanno riadattato le classiche bottiglie da vino rendendole ancora utilizzabili e proprio nello stesso ambito nel quale servivano inizialmente, mutandone solo parzialmente la funzione: in fondo contengono ancora la stessa cosa, ma per scopi diversi.
La bottiglia viene tagliata a metà e la sezione con il collo si capovolge e si trasforma in calice aggiungendo una base di ceramica colorata trattenuta da guarnizioni che ne garantiscono la tenuta stagna.
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