Skoki chair

19 Febbraio 2015 / Sedie / 0 Comments /

Skoki chair

La storia della Skoki chair è molto divertente e vogliamo raccontarvela perché spiega come è nata: il designer Michael Kushner si è ispirato all’ondeggiare delle persone ubriache viste fuori dai pub, alla loro postura instabile, al loro avanzare barcollando. Quando si dice che l’ispirazione può provenire da qualunque cosa è proprio vero e questo lo dimostra.

Vede la luce così questa sedia che unisce la seduta classica, qualcosa di molto stabile per definizione, a quel movimento leggermente instabile. Il risultato è un oggetto di design originale da vedere ma soprattutto da usare.

La struttura di base si collega alla seduta vera e propria attraverso un sistema di molle ammortizzanti che lasciano muovere la parte superiore della sedia mentre ci stiamo comodamente sopra.

La immaginiamo con divertita malizia al nostro tavolo da pranzo mentre i nostri ospiti si domandano cosa stia succedendo alla loro sedia ma è un’idea che ci piace pensare anche in un ristorante design che offra un tocco ricercato anche nell’arredamento oltre che nella cucina.

Quanto alla costruzione della sedia tutto è volutamente minimale: l’appoggio è un unico pezzo dai tratti semplici anche nella scelta del colore puro mentre la struttura di sostegno è metallica, quasi nuda, non verniciata. Lo sono invece le molle, rosso vivo per spiccare e farsi notare.

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