La Casetta del Viandante alla Triennale

Tra le novità presentate al Salone del Mobile di Milano spicca la Casetta del Viandante nell’ambito del progetto XXI Triennale Internazionale di Milano 21st Century. Si tratta di un’idea di Marco Ferreri realizzata in collaborazione con Xera, azienda veneta impegnata soprattutto nella costruzione di cucine in acciaio per uso domestico.

La Casetta del Viandante si inscrive nel contesto dell’evento Interni Open Borders, una mostra lanciata dalla rivista Interni nel corso dell’ultimo Salone del Mobile e allestita nel cortile settecentesco dell’Università degli Studi di Milano.

L’idea di base è quella del camminare, da cui la definizione di viandante, che offre non solo grandi benefici fisici ma anche una nuova prospettiva mentale. Dall’idea del pellegrino che percorre il mondo a piedi nasce il concetto della casetta di legno, costruito dall’architetto per offrire rifugio e alloggio secondo un progetto di albergo diffuso dal basso impatto ambientale.

In mostra sono esposti 4 moduli abitatiti articolati ciascuno su 9 metri quadrati e allestiti con la collaborazione di 4 designer e architetti tra cui lo stesso Marco Ferreri insieme a Denis Santachiara, Michele De Lucchi e Stefano Giovannoni.

Tutte le abitazioni sono energeticamente autosufficienti, costruite quasi completamente in legno e dotate di tavolo, sedie pieghevoli, due letti, area cucina, doccia e water. A firmare gli elementi della cucina è per l’appunto Xera, attenta all’aspetto eco-sostenibile del design, che ha scelto solo materiali riciclati.

La Casetta del Viandante si può vedere fino al prossimo 12 Settembre nel cortile dell’Università degli Studi di Milano su via Festa del Perdono 7.

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