WallPepper porta le metropoli del mondo dentro le nostre case con i suoi rivestimenti da parete che sono più di carta da parati, più che decorazioni murali. Sono l’una e l’altra cosa e in più elementi di design che di volta in volta assumono sfumature di opera d’arte o architettura.
Le nuove collezioni Fine-Art e Trend-Line assommano in sé tutte queste caratteristiche e tuttavia ogni singola proposta resta unica. Sono sfaccettature diverse della città quelle che le nuove collezioni vogliono raccontare, viste attraverso la lente dell’arte oppure osservate a nudo, ma molto da vicino, per coglierne il dettaglio.
Tra i soggetti si fanno notare Metallic City che richiama Le Corbusier ma anche Cité Ombrèe che crea un gioco di luci e ombre e somma diverse prospettive in un unico affascinante che cattura lo sguardo e lo trattiene.
L’artista Maurizio Galimberti scompone le immagini e le ricompone creando mosaici fotografici che raccontano le capitali del mondo attraverso i loro dettagli architettonici, monumentali e paesaggistici, selezionando soprattutto i più celebri simboli delle città.
Anche Saverio Lombardi Vallauri gioca con gli elementi architettonici, ma scegliendo dettagli e città meno frequentate come Las Vegas e Tel Aviv, certo meno rappresentate della consueta New York o dell’immancabile Parigi.
Guido Scarabottolo punta invece su grafiche originali che rivedono gli spazi urbani in chiave artistica e personale, addirittura a tratti futurista. Scoprite tutte le novità nella nostra gallery a tema.
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