Due pietre che si fondono tra loro è l’impressione che dà il nuovo lampadario Boulders che però è realizzato in cemento e consente una fusione tra elementi in appartenza naturali ma he in natura sarebbe assai inconsueta.
La sfida del design è sempre questa: riprodurre, simulare, ispirarsi alla natura per creare qualcosa di originale, unico, nuovo. Riesce benissimo in questa impresa la lampada a sospensione immaginata Dror Kaspi di Ardoma Design.
La forma morbida dei due elementi che sembrano fondersi insieme contrasta con la rigida consistenza del materiale utilizzato. Il cemento d’altronde si presta benissimo a questo genere di creazioni visto che è versatile e flessibile ai desideri del design.
L’estetica finale è quasi industriale per via della finitura della materia che viene lasciata grezza, nuda. Ma la morbidezza della linea, la piacevole curva che l’occhio è invitato a seguire, rendono il lampadario un oggetto d’arredo molto speciale.
All’interno dei due bulbi si trovano due differenti fonti luminose che permettono di dirigere la luce in direzioni diverse e ampliare il raggio d’azione della lampada, perfetta in grandi spazi come un living o una cucina.
Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.
Devi essere connesso per inviare un commento.
0 Comments