Light design: arredare con la luce

1 Marzo 2018 / Luci / 0 Comments /

Quando arrediamo la casa scegliamo con cura il colore delle pareti, i mobili e gli accessori giusti, i tessili e ogni altro dettaglio decorativo, ma sappiamo anche che uno degli elementi chiave per rendere una casa davvero tale è la luce. Perché si può arredare con la luce.

L’illuminazione da interni personalizza un ambiente e scegliere le lampade giuste diventa un momento cruciale per dare carattere alla casa, creare lo stile che meglio si adatta all’arredo che preferiamo, soddisfare tutte le nostre esigenze di illuminazione a seconda della stanza e dell’atmosfera che vogliamo ottenere.

Le scelte sono infinite e il sito Lampade.it ne propone una vastissima selezione ma visto che non è sempre facile districarsi tra le molte proposte a tema chiarimamoci prima le idee: cosa vogliamo ottenere e come trovare le soluzioni più giuste per noi e per la casa dei nostri desideri?

Il light design è una vera e propria branca dell’arredamento da interni perché il tocco luminoso non è mai secondario ma parte integrante di ogni stanza. Ecco alcuni consigli su come scegliere bene e costruire le atmosfere perfette. Poi non vi resterà che trovare lo stile che più vi piace.

Con la luce possiamo fare apparire più grandi ambienti piccoli, dare un’atmosfera accogliente al salotto, creare lo spazio relax perfetto in camera da letto e gestire la luminosità ottimale per lavorare o studiare. Qualche trucco ci aiuterà.

Le luci a led sono la scelta migliore per risparmiare e nel contempo sfruttare la tecnologia più moderna. Questo tipo di fonte luminosa si può infatti regolare a piacimento e consente di scegliere anche tra colorazioni fredde o calde adattandosi ad ogni esigenza. E se si vuole giocare un po’ si può optare persino per una lampada a luce colorata.

Per la cucina tre sono i punti essenziali su cui concentrarsi: il ripiano di lavoro e il tavolo da pranzo con un’illuminazione dedicata a cui aggiungere una una fonte luminosa diffusa che illumini tutto l’ambiente. Per questo sarà utile scegliere un lampadario di dimensioni adatte alla metratura della stanza e punti luce più concentrati per gli spazi più specifici.

Se in una stanza ci sono più punti di illuminazione – da terra, da parete, a soffitto – avrete la possibilità di modulare la luce e scegliere di volta in volta quella più adatta alla situazione. In salotto per esempio potete optare per un lampadario classico che illumini tutta la stanza e diverse lampade da terra e da tavolo per creare atmosfera intorno all’area del divano e garantire la luce giusta nell’angolo studio.

La luce può essere sfruttata anche per illuminare e valorizzare angoli di casa solitamente bui e trascurati, come un sottoscala. Posizionando un paio di faretti ben orientati anche l’angolo meno significativo può diventare un valore aggiunto inaspettato.

Infine, visto che la tecnologia moderna lo consente, preferite sempre la possibilità di regolare l’intensità di ogni fonte luminosa in modo da poter modulare la luce e modificare a piacimento il risultato finale, non solo in base all’ambiente ma anche al momento della giornata.

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