Si chiama Comb perché nella sua struttura ricorda un alveare, almeno per la forma di alcuni elementi chiave della costruzione. Si tratta di una panca ideata da Gaudutė Žilytė e pensata per essere minimalista ma flessibile ed ergonomica.
E con flessibile intendiamo proprio in senso letterale perché, oltre allo stile minimal e versatile che sfoggia, questa panca non è solo adatta a diversi ambienti ma studiata anche per adattarsi alle forme del corpo di chi vi si siede.
È composta interamente di materiali riciclati e il suo punto di forza sta particolarmente nelle “celle” poligonali che ricoprono l’area della seduta vera e propria. La struttura di sostegno è realizzata a partire da tubi di bicicletta riciclati mentre gli elementi in legno sono in compensato di recupero opportunamente sagomato.
È sagomato specialmente nella sezione che ricorda la forma di un alveare con cellette incastrate perfettamente tra loro. Sono leggermente mobili e si adattano nella forma al corpo di chi si siede sulla panca per riposare e rilassarsi.
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