Visto che l’eccesso di plastica è (finalmente) diventato un problema con cui si sta iniziando a fare i conti più concretamente, anche il design si impegna nel considerare più spesso materiali alternativi, riciclati e riciclabili. E piano piano si sta affermando una maggiore sensibilità nei consumatori.
Contribuisce anche Plumen, un nome molto noto dell’innovazione luminosa che in collaborazione con Batch.works firma una linea di lampade a stampa 3D che si servono di uno speciale materiale ricavato da plastiche recuperate e riciclate.
Il materiale proviene dai residui delle bottiglie di plastica riciclate, da rifiuti plastici recuperati e anche da apparecchiature ormai dismesse. In questo modo non solo non si produce nuova plastica, ma si utilizza quella che è scartata anche dal processo di riciclaggio.
Con la collaborazione dei due nomi citati e cinque diversi studi di design nasce la linea di paralumi che vedete in foto e in gallery, tutti a stampa 3D. A fine Novembre sono usciti i primi due modelli, Neo di Matthias Lauche e Ribbon di Bold, e nel 2020 usciranno via via nuovi design.
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