Basta guardarlo per capire perché nel titolo si parli esplicitamente di tavolo scultura benché ogni creazione di design porti con sé, in un certo senso, un tocco artistico e spesso scultoreo. In questo caso Mass, il nome del tavolo di Tom Dixon, pare una scultura prima ancora che un tavolo.
È massiccio, appariscente, stupefacente proprio come ci si aspetta appunto da un’opera scultorea che travalica la funzione pratica richiesta a un qualunque tavolo. In questo caso anziché scegliere il classico legno si è optato per l’ottone: stupore!
Il risultato è sorprendente per molti aspetti, dalle dimensioni alle forme che paiono prendere vita da un collage di scatole di diversa dimensione. Per non dire di quel che prima di ogni altra cosa salta all’occhio, la finitura metallica lucidissima e abbagliante.
“Volevamo creare qualcosa che fosse super basico in termini di costruzione, sicché è davvero ridotto, minimo e logico. Simultaneamente la sua estetica è proprio l’opposto e ciò ne fa qualcosa di prezioso e desiderabile.” E, aggiungiamo, anche personalizzabile nelle misure. A richiesta.
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