Clickclax, il distanziamento di design

10 Luglio 2020 / Oggettistica / 0 Comments /

È tempo di fare i conti con il Covid e la prima timida socialità dopo il lungo lockdown. Ispirandosi a un gioco per bambini degli anni Settanta chiamato Playplax, il designer australiano e architetto Zahava Elenberg ha immaginato dei separatori in plexiglas che risolvono più di una situazione.

Si chiama Clickclax ed è un vero e proprio sistema componibile e super flessibile che permette di creare separazioni più o meno estese, più o meno definite, specialmente sui tavoli. Si tratti del tavolo di un locale pubblico o della scrivania condivisa a lavoro, il risultato sembra assai efficace. Con un tocco design che non guasta.

L’idea è quella di mantenere il distanziamento sociale a un costo contenuto ma con un tocco di colore e divertimento. Sembra quasi di giocare con le costruzioni incastrando tra loro i moduli di varia dimensione e diversi colori per creare la divisione necessaria. Ed essendo un sistema modulare si cambia ogni volta che si vuole. O che serve.

Inizialmente immaginato per gli uffici, di fatto si adatta a molte situazioni diverse. E si può personalizzare a piacimento, anche scegliendo di intersercare colori in scala o a contrasto. Oppure scegliendo il minimalismo assoluto del colore trasparente.

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