La lampada Polygon è magnetica

31 Luglio 2020 / Luci / 0 Comments /

E se una lampada potessi comporla nella forma che vuoi, attaccarla dove vuoi e configurarla come vuoi? Stiamo parlando di qualcosa che esiste già, esiste eccome. Si chiama Polygon perché ogni suo elemento è per l’appunto un poligono.

L’idea di partenza è modulare, puoi comporre dunque diversi elementi base sulla parete per creare forme, sagome e disegni, più o meno astratti, che poi si illuminano aggiungendo all’effetto decorativo anche quello funzionale.

Si può dire senza timore di essere smentiti che con questo progetto immaginato da James Vanderpant il concetto di lampada da parete è stato davvero reinventato. E con risultati che ci fanno letteralmente impazzire.

Nella gallery potete scoprire alcune possibilità di configurazione per illuminare qualunque tipo di ambiente, dalla camera da letto – magari al posto della classica abat-jour che occupa spazio sul comodino – fino alla cameretta dei bambini, dal salotto all’angolo studio fino all’ufficio vero e proprio o a uno spazio pubblico.

Gli esagoni, realizzati in plastica, si connettono l’uno all’altra tramite un semplice sistema di magneti. Ti sembrerà di essere tornato a giocare con i Lego solo con una virata decisamente più… design!

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