Il tavolo trifoglio, che infatti si chiama Clover

28 Settembre 2020 / Tavoli / 0 Comments /

Si basa su una rigidissima geometria, quella di ottaedro, ma a noi ricorda più la magia di un trifoglio che apre i suoi petali. Si chiama infatti Clover il nuovo tavolino di Peter Nasielski nato per stupirci e aiutarci a organizzare lo spazio.

La superficie centrale poggia su una struttura di metallo a cui si agganciano tre triangoli che, come foglie, si ripiegano o si aprono secondo le proprie esigenze arrivando ad estendere la superficie del tavolo del 400%. Mica male!

Il design è assolutamente originale e svecchia immediatamente l’idea classica del tavolo estensibile solo in lunghezza. Qui la superficie cresce tutto intorno al nucleo centrale che funge da semplice tavolino quando il sistema è chiuso.

L’aspetto resta comunque minimale ed elegantissimo, in entrambe le sue manifestazioni. Ma grazie alla sua capacità interattiva risponde alle nostre esigenze ovunque serva un piano d’appoggio: in salotto se si ha un appartamento molto piccolo, sul balcone, nel patio, in giardino.

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