In confronto al sole la luce lunare è certo più fioca ma sa essere indubbiamente più affascinante, indurre alla contemplazione e a uno stato d’animo più tranquillo e sereno. Ecco perché spesso il design è alla luna e non al sole che si ispira per realizzare le sue lampade.
Oggi parliamo di Moon Light che nel nome non avrà grande originalità ma nella forma sì e nel concetto anche. Doppia è la fonte luminosa che richiama la luminiscenza tipica della luna. Ed è anche un oggetto artistico bello da vedere, anche al di là della sua funzione primaria.
L’idea di partenza? La luna che si impiglia tra i rami di un albero, così come ci appare quando la guardiamo in un bosco o anche solo nel nostro giardino. L’ha immaginata Wenjie Zheng che ha voluto unire poesia e tecnologia.
Tre le parti che compongono ogni lampada: due lunghi bracci leggermente arcuati e il disco lunare in sé, che in realtà ha la forma di un anello anche se quando brilla di luce spande il suo chiarore proprio come una luna.
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