In ucraino la parola che dà il nome a questa collezione di lampade si riferisce al moto del sole e in effetti anche la lampada da terra di Faina di cui parliamo oggi sembra innalzarsi dal suolo verso il cielo girandosi in cerca dell’astro.
Il modello si chiama Soniah e si ispira anche alla cultura neolitica di Trypillian, culla della civiltà ucraina che si ritiene connessa al culto del sole e strettamente legata al suo moto quotidiano. D’altronde ancora oggi è l’energia del sole a darci la vita.
Metaforicamente la nuova linea di lampade di Soniah ci porta in casa proprio la forma del sole in forma di illuminazione design. Presentata per la prima volta a Milan Design City 2020, ha conquistato chiunque vi abbia posato sopra gli occhi sin dal primo sguardo.
La collezione comprende tre lampade da terra, una lampada da tavolo e tre applique. Sono tutte realizzate in uno speciale materiale immaginato da Faina e totalmente eco-friendly che si basa su un mix di argilla, frammenti di legno, paglia, lino e carta riciclata.
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