La flessibilità è al primo posto quando si tratta di arredamenti modulari e specialmente se al centro del discorso c’è la nuova Haven collection di Mike e Maaike per Watson Furniture Group, che la produce interamente.
La collezione è composta da tavoli, tavolini e sgabelli pensati per connettere le persone anziché sperarale. Che di questi tempi appare davvero inconsueto, anzi addirittura rivoluzionario. È infatti pensata per l’interazione tra le persone, sia in ambienti domestici che in spazi pubblici.
Ogni elemento della linea è adattabile, semplice, inclusivo, tre concetti che i designer avevano bene in mente progettando la collezione. E che hanno messo in pratica nella maniera più brillante. Immagini subito le persone tra questi elementi d’arredo quando li vedi riuniti tutti insieme.
Le superficie sono circolari, le altezze di vari elementi cambiano suggerendo un’interazione sempre dinamica. È facile immaginare questi arredi nella lounge di un albergo, in un aeroporto, in un open space lavorativo. Ma, diciamolo, anche a casa nostra.
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