Óseo, un po’ lampada e un po’ scultura mobile

12 Gennaio 2022 / Luci / 0 Comments /

Ha fatto il suo debutto a ZSONAMACO 2021 durante la Art Week di Città del Messico e si è subito fatta notare. È una lampada ma è anche una scultura e una struttura mobile. L’ha immaginata Federico Stefanovich.

Somiglia un po’ alle giostrine che si appendono sulle culle, ma in una variante molto più ricercata, per l’appunto design. Che funge sia da elemento decorativo, mobile e dunque sempre mutevole, sia da punto luce essendo anche una lampada vera e propria.

Si chiama Óseo e gioca con forme, volumi e pesi per creare un equilibrio sempre labile ma sempre perfetto tra i vari elementi che ne compongono la struttura. Ciascuno dei quali è stato realizzato completamente a mano secondo le tecniche tradizionali della lavorazione del legno.

A seconda dell’ambiente in cui disponi questa creazione potrai vederla muovere alla brezza che soffia in un mattino d’estate, o magari al tuo semplice passaggio nei pressi. Dolcemente, lentamente, cambia posizione, ma sempre ritrova il suo equilibrio. I materiali? Noce, quercia, acciaio e carta.

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