La scrivania multiuso di Juhee Park

Non ci è pervenuto il nome di questo progetto che tuttavia pare non averne alcun bisogno perché appena lo guardi te ne ricordi. È un’idea di Juhee Park che ha voluto rivisitare la scrivania più classica con un sistema di moduli perfettamente integrati ma utilizzabili anche separatamente.

Lo scopo era quello di immaginare una scrivania multifunzione, perfetta per la camera dei ragazzi ma versatile anche come angolo studio in casa o come tavolo da lavoro in ufficio, magari da moltiplicare in un open space.

L’ispirazione viene dai giochi di incastri come anche dalle camerette degli adolscenti che spesso usano i mobili in modi creativi. È proprio quello che succede in questo caso dove la sedia diventa poltrona per distendersi a pensare, basta rovesciarla. Oppure torna a essere un blocco unico con il ripiano.

Il cassetto è un contenitore oppure uno sgabello. Un sistema di frecce bianche sul legno chiaro ti incoraggia a sperimentare. Quando tutto è riposto appare come un blocco unico di colore chiaro, essenziale. Ma dentro cela il più elettrico dei blu.

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