Se prima della pandemia andavano forte gli open space, ultimamente siamo ritornati ai nostri gusci e anche sul lavoro si tende a creare spazi più isolati. Lo stesso vale per chi studia. E non solo per questioni pandemiche. Shion Ito ha immaginato questa idea per la scuola e particolarmente per gli studenti neurodivergenti con problemi di attenzione.
L’idea era quella di creare un ambiente separato dalle distrazioni della classe per aiutare i bambini a concentrarsi sul proprio compito. Qualcosa che anche molti di noi dovrebbero imparare visto che siamo costantemente bombardati da stimoli esterni che riducono la nostra soglia di attenzione.
Il plus è che questa idea è anche deliziosamente design, per l’approccio ricercato e il tocco giocoso uniti insieme. Si chiama Forest ed è un divisore da scrivania mobile, che si può attaccare o togliere secondo le esigenze del momento.
Dal nome è subito evidente anche la scelta decorativa che richiama sagome di animali, piante e alberi. Così il panorama diventa anche rilassante e piacevole e magari aiuta la concentrazione, oltre a evitare le distrazioni.
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