Dalla pelletteria all’interior design il passo non è breve, ma Longchamp lo compie con coerenza. In collaborazione con il designer Pierre Renart, il brand francese presenta la sua prima collezione di arredi. Sono nove pezzi in cui il legno scolpito e la pelle si intrecciano in un racconto di continuità visiva e savoir-faire. Il risultato è un equilibrio tra materia e gesto, in cui la linea non si interrompe mai.
La serie comprende una panca chiamata Wave, rivestita in pelle di mogano, e le otto sedute Ruban, ognuna con una diversa tonalità di pelle, tra cui il verde iconico Longchamp. Le strutture in noce americano sembrano nate da un unico nastro fluido, un’illusione resa possibile dall’assemblaggio minuzioso di lamine sottilissime, curvate a mano con rigore e leggerezza.
L’unica indicazione data al designer? Non tradire la sensazione di movimento. “Volevamo che l’inserimento della pelle non appesantisse la forma,” ha raccontato Sophie Delafontaine, direttrice creativa della maison. “Renart ha rispettato questa visione, mantenendo la purezza del gesto.” Una scelta che restituisce agli oggetti un’identità ibrida: solidi, ma visivamente leggeri.
Questa collezione segna un nuovo capitolo per Longchamp, ma anche un’evoluzione nel percorso di Pierre Renart, che qui realizza un desiderio coltivato da tempo: lavorare la pelle come materiale architettonico. Il linguaggio formale rimane il suo, ma si apre a una nuova materia.
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