Dune, la chaise longue che nasce dal tappeto

È un tappeto o una chaise longue? La risposta è: tutte e due le cose. Si chiama Dune l’oggetto ibrido nato dalla collaborazione tra lo studio tedesco BUDDE e il laboratorio di tessitura Nando Studio, presentato durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano.

L’idea nasce da un’intuizione tanto semplice quanto radicale: e se il tappeto, da oggetto passivo sotto ai piedi, diventasse supporto attivo per il corpo? La forma fluida e scultorea richiama i paesaggi desertici, mentre il disegno mimetico simula le onde delle dune sotto la luce che cambia. Il nome non è affatto casuale!

Realizzata in lana merino intrecciata a mano e sostenuta da un telaio in alluminio curvato e rimovibile, DUNE può vivere sia come tappeto che come chaise longue. Il sistema è discreto e reversibile, pensato per lasciare spazio alle necessità d’uso del momento.

La forza del progetto sta nella sua capacità di sospendere la funzione tra due usi complementari. È tappeto, sì, ma anche luogo per fermarsi, leggere, aspettare, semplicemente esserci. Un invito alla lentezza, ma con spirito nomade.

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