Le nuove lampade di Virginia Sin

Con il debutto delle nuove collezioni OBEL e STRIA e l’espansione della linea GAMI, Virginia Sin porta la sua visione artigianale della luce a un nuovo livello. Presentata all’ICFF 2025, questa release segna una tappa cruciale per SIN, il brand fondato nel 2007 a Brooklyn con l’obiettivo di portare nuovo stile e consapevolezza nella quotidianità.

Le nuove linee intrecciano riferimenti all’antico Egitto, all’arte tessile e all’origami, trasformando tradizioni millenarie in oggetti luminosi dal design scultoreo e contemporaneo. STRIA è la nostra collezione preferita, un omaggio alla manualità del tessere. La collezione di applique scolpite in ceramica reinterpreta le trame morbide dei tessuti.

OBEL guarda invece alle geometrie monumentali degli obelischi egizi, riletti come lampade da tavolo dalle forme nette e materiche. È la prima volta che SIN introduce elementi con paralume, creando un interessante gioco di contrasti tra la tattilità della ceramica e la morbidezza del tessile.

Infine, la collezione GAMI continua il suo dialogo tra leggerezza e struttura con nuovi lampadari, applique e plafoniere. Ispirati all’origami e realizzati da un singolo foglio di argilla piegato a mano, questi pezzi esplorano il movimento della luce come gesto poetico.

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