Mary Ratcliffe amplia il linguaggio inaugurato nel 2021 con il tavolo Barrow, trasformandolo in una collezione completa che comprende panca, tavolini e specchio. L’ispirazione nasce dall’antica tecnica di costruzione delle botti, il coopering, che attraverso elementi trapezoidali ripetuti dà vita a volumi curvi ma angolari al tempo stesso.
Il risultato è una sintassi scultorea che fonde artigianato tradizionale e sensibilità contemporanea, con un equilibrio tra monumentalità e accessibilità. Il tavolo mantiene la sua imponenza monolitica ma alleggerita da basi sfaccettate che catturano luce e ombra, rendendo il massiccio sorprendentemente dinamico.
La panca riprende le stesse geometrie spostandole sui lati, con una seduta leggermente inclinata che offre comfort inaspettato. I tavolini, pur ridimensionati, conservano forza e presenza: le superfici in marmo a sbalzo creano vuoti e sospensioni visive, mentre la versione a coppia enfatizza il gioco di incastri e proporzioni.
Lo specchio Barrow, incorniciato da alluminio lucidato e affiancato da elementi lignei sfaccettati, traduce la grammatica della collezione in un oggetto da parete. Ogni pezzo riflette un lavoro tecnico complesso: anni di sperimentazioni, attrezzi su misura e una soluzione finale che ha sostituito sezioni piene con strutture alleggerite a nucleo cavo, mantenendo stabilità e precisione nelle giunzioni inclinate.
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