Bye Bye Laundry

9 Ottobre 2012 / Oggettistica / 4 Comments /

L’idea arriva da Londra, dove è stata presentata nel corso dell’ultimo Design Festival, e porta la firma di Lisa Marie Bengtsoon. Alla base la volontà di ridurre l’impatto ecologico dell’uso a volte smodato che si fa di una lavatrice, lavando spesso capi che non avrebbero bisogno di un vero e proprio ciclo in acqua e sapone ma appena di una rinfrescata per eliminare qualche odore che hanno preso, senza arrivare ad essere sporchi.

Se siete patiti dei lavaggi ogni volta che togliete un capo anche se l’avete portato per due ore appena l’idea non vi piacerà, ma se ritenere che sottoporre troppo spesso i vestiti a lavaggi con tanto di centrifuga e detergenti che tolgono le macchie ma sono molto aggressivi, sentite qua.

Si chiama Bye Bye Laundry ed è una sorta di gruccia al carbone attivo che elimina gli odori e dona nuova vita ai capi non ancora sporchi, prima di destinarli al cestone del bucato. L’idea è semplice quanto efficace, la realizzazione elementare, con tutti i materiali a vista. E colorati.

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