Si chiama AKitchen la cucina più piccola, compatta e minimale che ci sia, per di più dal sapore industriale, anche se parlare di sapori associati ad una cucina potrebbe sviare l’attenzione, dobbiamo ammetterlo. L’idea è di Mette Schelde che firma la sua mini cucina ridotta all’essenziale e suddivisa in tre elementi principali.
Tutto quello che può servire in una cucina molto ben attrezzata viene compattato in tre strutture che sintetizzano le fasi cruciali del lavoro in cucina: un piano per preparare, mobile dotato di ruote; il fuoco, con i fornelli e la bombola del gas incorporata; l’acqua, per lavare e pulire, che va attaccata ad una conduttura fissa. Tutto è realizzato servendosi di legno e metallo, specialmente tubi.
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