Ikea è sempre alla ricerca di soluzioni innovative non solo nello stile e nella fruizione degli spazi ma anche sotto il profilo tecnologico. Così il colosso svedese dell’arredo low cost ha siglato un accordo con Ori, una start-up che si occupa di soluzioni robotiche per la casa.
L’idea è quella di sfruttare al meglio gli spazi creando mobili che contengono funzionalità aggiuntive a cui accedere pigiando un bottone. Ad esempio un letto o una scrivania che sbucano fuori dalla parete attrezzata o dagli armadi solo quando servono. E durante il giorno, o quando lo spazio serve in altro modo, semplicemente si celano.
La speciale collaborazione permetterà a Ikea di massimizzare gli spazi proponendo soluzioni sempre più originali e adatte a ogni esigenza, applicando la tecnologia all’abitare quotidiano. E con prezzi sempre accessibili.
Le pareti mobili, nelle nostre case sempre più minuscole, sembra saranno il futuro dell’arredamento e Ikea è più che pronta per cogliere la sfida. In questo modo anche il più angusto dei monolocali può trasformarsi con un tocco su un pulsante da una zona giorno a una notte. Senza rinunciare allo stile. La linea si chiamerò Rognan ed è stata presentata durante i Democratic Design Days.
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