Normann Copenhagen presenta Phantom, la nuova collezione di lampade firmata Simon Legald. La linea comprende una versione da tavolo e una da terra, entrambe caratterizzate da un linguaggio scultoreo che le rende più vicine a opere d’arte che a semplici oggetti funzionali.
L’ispirazione arriva dal lavoro paziente dei bachi da seta che intrecciano i loro bozzoli: una metafora tradotta in decine di fili di resina semitrasparente tesi intorno a una struttura in acciaio. Il risultato è una silhouette avvolta in un alone etereo, che diffonde una luce morbida e avvolgente.
L’intero corpo della lampada funge da diffusore, riducendo al minimo i componenti e trasformando la forma stessa nell’elemento luminoso. L’effetto non ha nulla di spettrale, nonostante il nome, ma emana un’atmosfera calda e rassicurante, quasi un abbraccio luminoso che ricorda il bozzolo da cui trae ispirazione.
Grazie alla funzione dimmer, Phantom sa adattarsi a diversi contesti: può illuminare con intensità durante il giorno o regalare un bagliore soffuso e intimo nelle ore serali. Dal punto di vista produttivo, l’uso della resina spray riduce gli sprechi rispetto ai metodi tradizionali, offrendo anche nuove possibilità progettuali.
Basta infatti modificare la struttura interna per ottenere varianti di forma e dimensione, aprendo scenari creativi potenzialmente infiniti. A completare il design, un tubo LED integrato distribuisce la luce in modo uniforme, mentre l’interruttore a pedale consente di accendere, spegnere e regolare l’intensità con un semplice gesto.
Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.
Devi essere connesso per inviare un commento.
0 Comments