Kryddad di Ikea a sostegno delle donne indiane

25 Ottobre 2016 / Oggettistica / 0 Comments /

kryddad-ikea-01

La nuova collezione in edizione limitata firmata Ikea si chiama Kryddad e non è solo bella e originale ma anche buona. Sì, perché il marchio svedese di arredamento low cost ha scelto di sostenere con questa speciale linea l’uguaglianza delle donne in India.

La proposta, che potete scoprire nelle prime immagini diffuse in questi giorni, è realizzata secondo procedimenti artigianali dalle donne che vivono e lavorano in diverse zone rurali dell’immenso paese indiano. Tramite il sostegno di Ikea a queste attività artigianali si cerca di contribuire all’indipendenza delle donne e alla loro capacità di raggiungere una stabilità economica e, si auspica, anche sociale.

kryddad-ikea-02

Tutti i proventi derivati dalle vendite di questa collezione andranno a beneficio di organizzazioni che sostengono il lavoro delle donne in India. L’intento è quello di creare un circolo virtuoso che possa dare avvio ad una produzione capace di auto-sostenersi.

La linea Kryddad è frutto della collaborazione di numerose organizzazioni a scopo sociale che operano in India. Ikea ha potuto contare sul supporto di Rangsutra, Industree PT, Industree Craft Foundation e Swaayam Kala che operano localmente. Tramite questa collaborazione si cerca di offrire formazione e sostegno alle donne che lavorano in maniera indipendente e tradizionale modo che venga incentivata la loro uguaglianza sociale.

kryddad-ikea-03

Il design della linea è stato messo a punto dagli artisti svedesi di Ikea in collaborazione con le aziende locali che hanno apportato al progetto la propria conoscenza approfondita delle tradizioni e delle tecniche di produzione artigianale indiane.

Il risultato, che comprende molti tessili, ci sembra molto bello e in più ha un nobile scopo. Tutti i prodotti sono fabbricati a mano utilizzando tecniche tradizionali e materiali moderni che convivono anche con scelte legate alla tradizione locale, per esempio la fibra di banano.

Ti potrebbero interessare:


0 Comments

Commenta ora!

Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.

Lascia un commento