Sedute che stimolano i sensi: Chantilly, l’ultimo imbottito-scultura di Edra

3 Maggio 2007 / Casa / 1 Comment /

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C’è voglia di morbidezza, di forme avvolgenti che abbraccino il corpo, di imbottiti seducenti che invoglino la seduta senza poi deludere. E’ quanto emerge dalle proposte presentate a Milano durante lo scorso Salone del Mobile: il design accattivante non basta più e se l’occhio da sempre vuole la sua parte, anche gli altri sensi adesso rivendicano la loro. Basta guardare all’ultimo divano-scultura della sorprendente Edra disegnato da Inga Sempè per dare il via ad un’esperienza multisensoriale. Uno stimolo del gusto lo fornisce il suo nome, Chantilly, che ricorda la celeberrima crema non solo per la golosa forma, ma anche per il mix di materiali che lo compongono, uno più consistente per formarne l’anima (la crema, ndr) e uno più soffice per avvolgere il corpo (la panna, ndr).

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Il tatto è invece soddisfatto dal rivestimento esterno in saten, lasciato volutamente lasco per creare morbide pieghe, che ricorda un abito haute couture, e come tale è destinato a luoghi molto speciali. Ma d’altra parte si sa, è Edra.

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