Voyeuristica a dir poco questa sedia che ha un nome significativo ma mai abbastanza per definirne il carattere. Si chiama Scopophilia Chair, è un’idea dell’artista australiana Fiona Roberts che ha voluto interpretare la continua e imbarazzante esposizione agli sguardi altrui che la società contemporanea non solo ci impone, ma ci impone con violenza.
Il piglio vuole essere chiaramente ironico e aggiungeremmo che ha anche una deriva vagamente inquietante, con tutti quei bulbi oculari multicolore che occhieggiano, e in maniera proprio letterale, dal rivestimento imbottito.
Da lontano potrebbe scambiarsi quasi per la lavorazione trapuntata di una poltroncina dalle forme classiche, con la complicità del velluto rosso e delle linee della struttura, ma basta avvicinarsi appena per scoprirsi bersagliati da mille sguardi. No, noi non avremmo il coraggio di sedervi. E voi?
Via Technabob
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