Si chiama Pippin ed è un comodino, a conti fatti, ma come potete vedere da voi dall’immagine lo è in un modo diverso da quel che ci si aspetterebbe. Anzitutto è più che minimale, è praticamente ridotto all’osso sia nelle linee che nelle decorazioni, del tutto assenti.
Non rinuncia però alle funzionalità più tipiche del comodino classico: accogliere un libro, offrire un ripiano, non dimenticare un contenitore, comprendere un punto luce. Inoltre si appende alla parete, sistemandosi nello spazio che avete a disposizione senza richiedere posto sul pavimento, che spesso non basta.
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