Objets Nomades di Louis Vuitton al Fuorisalone 2017

Louis Vuitton Objets Nomades Fuorisalone 2017

Nel corso dell’ultimo Salone del Mobile di Milano anche Louis Vuitton ha presentato la sua nuova collezione di Objets Nomades. Si tratta di 10 pezzi speciali che arricchiscono la serie nata nel 2011 e creata per raccontare lo spirito del viaggio che fa parte del dna della maison attraverso mobili e complementi d’arredo ispirati proprio a quel tema.

Per la sua serie di Objets Nomades la maison si avvale della collaborazione di designer internazionali e quest’anno è toccato a India Mahdavi e Tokujin Yoshioka aggiungersi alla squadra. Tutti gli oggetti sono prototipi sperimetali o edizioni limitate realizzati sclusivamente su richiesta dalla sezione Ordini Speciali della casa di moda francese.

Spicca in particolare il Baule Letto, creato nel 1874 per l’esploratore Pierre Savorgnan de Brazza e oggi rivisitato dalla creatività di celebri nomi del design come Damien Langlois-Meurinne, Nendo, Gwenaël Nicolas, Raw Edges, Atelier Oï, Maarten Baas, Barber and Osgerby, Fratelli Campana, Damien Langlois-Meurinne, Nendo, Gwenaël Nicolas, Raw Edges, Patricia Urquiola, Marcel Wanders, e infine anche India Mahdavi e Tokujin Yoshioka che firmano la rivisitazione di quest’anno.

Ad oggi la serie comprende un totale di 25 oggetti che vanno dall’amaca alla sedia a sdraio, dallo sgabello pieghevole alla sedia a dondolo. Ogni designer interpreta a modo suo il tema del viaggio e aggiunge la propria creatività alla lunga tradizione di casa Vuitton.

I nuovi 10 Objets Nomades rispettano lo stesso spirito con il divano immaginato dai Campana e ispirato alla conchiglia botticelliana, la seduta con cinghie di pelle di Atelier Oï, la sedia a dondolo di Marcel Wanders, il tavolo intarsiato di India Mahdavi ispirato ai talismani delle popolazioni nomadi.

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