E se la sedia, proprio come fosse un libro, si potesse sfogliare voltando pagina e cambiandone dunque i colori? È l’idea alla base di Pages, la seduta dall’anima multiforme ma pur sempre minimal nel suo concept di partenza.
È un’idea di Noriko Hashida che firma il progetto insieme a Vanguard Industries, che dal canto suo sviluppa l’idea e la realizza concretamente. E ci fa impazzire perché ce ne innamoriamo sin dal primo sguardo. Non può essere altrimenti.
Come funziona? La foto è più che esplicativa: sia la seduta che lo schienale sono rivestiti da una serie di strati di vario colore che si possono letteralmente sfogliare come pagine cambiando l’aspetto della sedia, almeno cromaticamente.
La struttura invece è minimale, con la scelta del legno chiaro di base e una serie di pagine multiple in tessuto. Più ne sovapponi, più l’imbottitura sarà morbida, naturalmente. Ma nulla vieta di cambiare l’assetto della sedia cambiando… pagina!
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