Si ispira esplicitamente alle vertebre la nuova Beel Chair nata dalla creatività di Selami Gündüzeri e debitrice dell’estetica biodinamica del designer tedesco Luigi Colani, scomparso di recente. Sì, la forma di questa poltrona sembra proprio quella di un osso vertebrale!
Connesse le une alle altre, le vertebre hanno una forma inconfondibile che serve proprio a creare la colonna facendo in modo che sia al tempo stesso stabile ma flessibile. La stessa idea di dinamismo si ritrova su questa inconsueta e originale poltrona.
La posizione seduta stabile e confortevole è garantita ma allo stesso tempo resta flessibile grazie al particolare design dello schienale. Come si vede, dunque, non solo la forma ma anche la funzione è presa a prestito dalle vertebre.
Le curve sono indubbiamente al centro della scena e danno tutto il carattere a questa creazione, insieme al colore strong che sottolinea anche cromaticamente il movimento dell’oggetto dalle linee sinuose e organiche. Non a caso queste linee hanno vinto anche l’ambito A’ Design Award per il 2019.
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